L'uso di giochi di parole nei titoli era popolare a metà degli anni '90, ma oggi è considerato inappropriato. (Ad esempio, un sondaggio sulle zuppe fredde "La mia okroshka, mi manchi" / Oh, baby - gioco di parole intraducibile).
I titoli con cifre saranno sempre popolari (se si basano su una selezione o un elenco): "25 posti in Italia per divertirsi", "20 fotografie che dimostrano quanto sia bello essere bambini". Ci sono anche quelle molto trash. "Questo allenamento di 9 minuti sostituirà la visita in palestra". È essenziale trovare un equilibrio tra titoli accattivanti e provocatori, perché nessun lettore vuole sentirsi frustrato durante la lettura di una storia.