Marketing via e-mail

Scegliere il giusto tipo di campagne email, costruire una lista email, creare newsletter su Tilda e Mailchimp e condividere altri consigli utili.
Per conquistare nuovi clienti e rimanere in contatto con quelli esistenti, avete bisogno di una newsletter. Con essa, non solo potete condividere gli aggiornamenti dell'azienda, ma anche pubblicare contenuti utili che trasformino gli iscritti in acquirenti fedeli. Di seguito vi spieghiamo come impostare una newsletter nel modo giusto.
IN QUESTO CAPITOLO, IMPARERETE:

Che cos'è una newsletter e perché ne avete bisogno?

Una newsletter è un'e-mail di massa inviata ai vostri abbonati. A differenza dei social media, si raggiungono le persone direttamente nella loro casella di posta, uno spazio più personale che aiuta a costruire relazioni più profonde e a lungo termine che possono trasformare gli iscritti occasionali in clienti fedeli.

Un grande vantaggio è che gli iscritti hanno già offerto volontariamente il loro indirizzo e-mail, quindi è più probabile che siano ricettivi ai vostri messaggi. Convertire i lettori fedeli in clienti è molto più facile che convertire i visitatori casuali di un sito web.

Inoltre, le e-mail hanno spesso una visibilità maggiore rispetto agli aggiornamenti dei social media: le persone controllano la loro casella di posta più frequentemente, mentre le piattaforme sociali a volte nascondono o filtrano i vostri post. Con una newsletter, se inviate un'e-mail, tutti la ricevono (a parte i filtri antispam).

Utilizzate la vostra newsletter per condividere articoli utili e altri contenuti di valore. Anche se pubblicate lo stesso contenuto sul vostro blog, non tutti lo vedranno, ma se si trova nella loro casella di posta, gli iscritti avranno molte più probabilità di aprirlo e leggerlo.
L'obiettivo principale di una newsletter: fidelizzare e far tornare i clienti.
Alcuni temono che le newsletter siano "solo spam", ma non è così. Lo spam si rivolge tipicamente a chiunque, senza autorizzazione o rilevanza. Una newsletter è un canale basato sull'autorizzazione a cui gli utenti scelgono di accedere, offrendo un valore reale alle persone che lo desiderano davvero.

Le newsletter sono ottime anche per i promemoria. Annunci e aggiornamenti regolari vi mantengono sul radar del vostro pubblico. Potete anche raccogliere feedback: chiedete agli iscritti cosa ne pensano o come potete migliorare. Spesso saranno felici di aiutarvi se siete sinceramente interessati.

Potete usare le newsletter anche per l'onboarding, ovvero per accoglieree insegnare ai nuovi utenti come ottenere il massimo dal vostro prodotto o servizio. Ad esempio, una volta che qualcuno si iscrive al vostro servizio, inviate immediatamente un'e-mail che spiega quali sono i passi successivi da compiere.
miro.com
toggl.com
tandem.net
cloud.google.com
Esempi di e-mail di onboarding
Inoltre, le newsletter possono essere uno strumento efficace per favorire l 'upselling: Se un abbonato ha acquistato un tappetino da yoga, potreste inviargli un articolo di approfondimento sugli altri accessori di cui potrebbe avere bisogno e su come sceglierli.

Infine, l'email marketing è conveniente rispetto ad altri canali di marketing. Potete configurare la maggior parte di esso da soli e, anche se dovrete pagare per le piattaforme di email marketing, queste sono abbastanza accessibili. Ancora meglio, se la vostra base di iscritti è piccola, potete cavarvela con livelli gratuiti.

Detto questo, una newsletter è efficace solo quanto il contenuto che inserite. Se bombardate le persone con promozioni irrilevanti, si disiscriveranno rapidamente.
Per trarne vantaggio, concentratevi sul rendere le vostre newsletter veramente utili e interessanti.

Come avviare una campagna e-mail

Costruire una mailing list
Per inviare e-mail, è necessario disporre di un elenco di persone che desiderano ricevere informazioni da voi.

Attenzione: Non acquistate mai liste di e-mail o scrape. Questi destinatari non hanno optato per l'iscrizione, quindi per loro il vostro messaggio è spam. Invece di acquisire clienti fedeli, danneggerete la vostra reputazione e rischierete di essere segnalati dai provider di posta elettronica.
Ricordate: volete solo abbonati volontari.

Come raccogliere le e-mail?

1
Creare una landing page
Offrite agli utenti qualcosa di valore (come un breve ebook, un whitepaper o una serie di articoli didattici) in cambio della loro e-mail. Spiegate esattamente come questi materiali risolveranno il loro problema o miglioreranno la loro vita e promuovete questa landing page sul vostro sito web o sui social media.

Fornire un modo diretto ai potenziali clienti di contattarvi, senza reindirizzarli attraverso altri canali, è un valore in sé. Incoraggiate i potenziali clienti a contattarvi con domande, senza promettere garanzie collaterali.
costruzione-industriale.com
marketpartners.org
idctrading.ae
buroflash.nl
Esempi di moduli di contatto tradizionali
2
Usare i pop-up
Possono essere efficaci se usati correttamente. Non tendete un'imboscata ai visitatori con un pop-up di iscrizione cinque secondi dopo il loro arrivo. Aspettate che abbiano mostrato un interesse genuino, ad esempio leggendo più pagine. Offrite una risorsa utile o uno sconto per motivarli a iscriversi. Anche l'aggiunta di un senso di urgenza può essere utile in questa situazione.
barliner-workout.de
getsetglow.ch
myoctopus.ai
medkupon.com
Esempi di moduli pop-up
3
Aggiungere una barra di iscrizione o un campo dedicato
Includere una barra sottile e fissa nella parte superiore o inferiore dello schermo, oppure aggiungere una versione compatta del modulo di contatto nel piè di pagina. Dovrebbe contenere un invito all'azione convincente, un campo per l'e-mail e un pulsante di iscrizione. Su Tilda, è possibile implementare questo modulo utilizzando il blocco Fixed Subscription Form predefinito (ad esempio, il blocco BF907N).
alterego.pro
Esempio di modulo di abbonamento fisso
4
Incorporare un modulo di iscrizione
Collocatelo in un punto visibile e ripetetelo nel footer o nel blog.
Un buon modulo di iscrizione comprende:
  • Titolo: Ad esempio, "Iscriviti alla nostra newsletter" o "Ricevi i consigli degli esperti".
  • Breve spiegazione: Perché abbonarsi è vantaggioso ("Rimani aggiornato sui nostri ultimi articoli").
  • Campi di contatto: Idealmente, solo nome ed e-mail o anche solo il campo e-mail.
  • Pulsante di azione: Assicuratevi che includa un verbo, come "Iscriviti" o "Ricevi aggiornamenti".
Assicurate agli utenti che non farete spam o condividerete il loro indirizzo e-mail con terze parti e che potranno cancellarsi in qualsiasi momento. Una volta ottenuta una lista, è possibile segmentarla in categorie come lead attivi, clienti potenziali e abbonati inattivi, in modo da poter adattare i messaggi in modo più preciso.
herhiveco.com
gleeescape.com
wedrinkfocus.com
alterego.pro
teatro-urbano.com
Esempi di moduli di iscrizione

Scegliere il giusto tipo di e-mail

E-mail informative
Il loro obiettivo è mantenere o incrementare la fedeltà fornendo un valore autentico. Si tratta essenzialmente di content marketing inviato direttamente alle caselle di posta elettronica, per cui è più probabile che venga notato rispetto a quando si pubblica quel contenuto solo sul blog o sui social media.

Le e-mail informative devono essere veramente utili. Ma come si fa a capire di cosa ha bisogno il vostro pubblico? Potete chiedere direttamente a loro, includendo un modulo di sondaggio in un'e-mail o condividendolo sui social media. Per incoraggiare le risposte, spiegate perché il sondaggio è importante e cosa aiuterà a raggiungere. Quando le persone capiscono lo scopo, sono molto più propense a partecipare.

Tuttavia, il modo migliore per trovare argomenti rilevanti è condurre diverse interviste approfondite con i membri del vostro pubblico target.

Una volta identificati gli argomenti che interessano i vostri abbonati, dovete stabilire come presentarli. Esistono molti modi per farlo; di seguito sono riportati i più diffusi.
Formati di contenuto popolari:
  1. Articoli di approfondimento e guide passo-passo
  2. Raccolta di strumenti utili
  3. Consigli e raccomandazioni
  4. Recensioni e panoramiche
  5. Articoli tradotti da esperti stranieri
  6. Digest dei punti salienti settimanali/mensili/annuali
  7. Casi di studio
  8. Interviste agli esperti
  9. Infografiche
  10. Podcast o video
Scegliete un formato che risuoni con il vostro pubblico. Per esempio, gli iscritti a una scuola di danza potrebbero preferire le dimostrazioni video alle guide testuali.
miro.com
blog-it.tilda.cc
sviluppatori.google.com
Esempi di e-mail informative
Email transazionali
Questi messaggi sono attivati da azioni specifiche dell'utente, in modo che l'abbonato sappia esattamente perché li sta ricevendo. Il loro scopo principale è quello di informare i clienti su un processo o di ricordare loro un passaggio importante che non hanno completato (come il pagamento).

Esempi:

  • Conferma della registrazione
  • Conferma dell'ordine
  • Pagamento ricevuto o annullato
  • Conferma del pagamento
  • Aggiornamenti sugli ordini
  • Promemoria per la password
duolingo.com
ticketmaster.com
mailchimp.com
paymentservices.amazon.com
Esempi di email transazionali

E-mail di attivazione

Questi vengono inviati automaticamente in base al comportamento di un utente, con l'obiettivo di coinvolgere nuovamente le persone o di riportarle sul sito web.

Esempi:

  • Promemoria per i carrelli abbandonati
  • Prodotti visti di recente
  • Follow-up degli ordini incompleti
  • Richieste di revisione dopo un acquisto
  • Avvisi di rinnovo dell'abbonamento
  • Suggerimenti di prodotti complementari
  • Inviti alla riattivazione per gli utenti inattivi
  • Raccomandazioni basate sulla cronologia di navigazione
  • Biglietti di ringraziamento per un acquisto
  • Auguri per le vacanze
Ti piace la conferenza?
Acquistate un abbonamento annuale a Tilda e riceverete il Corso gratuitamente!
Il corso di marketing digitale di Tilda comprende 10 capitoli progettati per essere letti a lungo e disponibili su qualsiasi dispositivo.

Imparerete a creare landing page, a lavorare con le analisi web e la SEO, a promuovere siti web sui social media, a creare content marketing, a lanciare campagne pubblicitarie di ricerca, a inviare newsletter e a condurre test A/B.